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Blow-up Academy e CPA, inaugurato il nuovo anno accademico
La Regione Emilia-Romagna: "Incrementeremo il sostegno a Ferrara La Città del Cinema"

diFerrara La Città del Cinema ®

17 | 10 | 2025

Cerimonia in grande stile martedì 14 ottobre al Teatro Comunale Abbado di Ferrara per l’inaugurazione dell’anno accademico di Blow-up Academy, scuola nazionale di cinema, e Centro Preformazione Attoriale (CPA) di Ferrara. Le realtà, cuori pulsanti della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema, sono state presentate sul palcoscenico cittadino davanti ad allievi, docenti, istituzioni e cittadini.
Una platea viva, recettiva, pronta a scoprire quell’universo creativo e imprenditoriale che sempre più negli ultimi anni sta mettendo in relazione cultura e territorio. A fare gli onori di casa è stato Stefano Muroni, fondatore e presidente della filiera.
“Si apre il settimo anno della Blow-up Academy, 226 allievi provenienti da 15 regioni diverse. In questi anni – ha detto Muroni – siamo cresciuti e ci siamo consolidati. Ferrara La Città del Cinema è prima di tutto un concetto, un percorso che lega eccellenze artistiche, professionali e culturali a un territorio. Tanti i traguardi raggiunti, tanti ancora quelli da raggiungere. Siamo pronti a ciò che ci attende”.
La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare alla città Israh Sala, nuova direttrice generale di Ferrara La Città del Cinema. Dopo anni nello staff della filiera, Sala si è detta orgogliosa dell’incarico e pronta ad affrontare nuove sfide.

Tra gli intervenuti, oltre ad Alessio Di Clemente (direttore artistico di Blow-up) e Marco Alì (responsabile didattico del CPA), Alessandro Balboni e Marco Gulinelli, vicesindaco e assessore alla Cultura di Ferrara, e Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.
Proprio quest’ultimo dal palco ha sottolineato il valore della filiera creativa. “Come Regione – ha detto Colla – abbiamo sostenuto il progetto e le sue attività, che sono cresciute a livello eccezionale. Ora vogliamo prendere questo bellissimo patrimonio a riferimento, guardando insieme se ci sono luoghi da recuperare, rigenerare e consegnare alla crescita culturale dei nostri giovani”. E ancora: “Per mettere in sicurezza la nostra storia, conservare l’identità, comprendere il presente e gettare le basi di un futuro pieno di bellezza, come il cinema ha dimostrato di saper fare in questa regione”.
La cerimonia è stata dedicata a Valeria Luzi, moglie di Muroni e anima della filiera creativa, scomparsa a maggio 2025 in seguito a una malattia. Applausi e commozione dal pubblico e dai relatori, particolarmente toccanti le parole del marito e di chi in questi anni ha avuto modo di conoscerla da vicino.
“Valeria amava questa terra e anche per questo, come ci siamo detti tante volte, faremo tutto… e anche di più”, ha affermato Stefano guardando la foto di lei proiettata alle sue spalle sul palco.

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